Libri di casa

I miei interessi si erano allargati, dalle passeggiate nella natura alla visita dei bei musei nei borghi della maremma, a casa avevo scoperto i libri di mia mamma letti da lei durante la giovinezza e la età adulta. Le riviste letterarie come la Nuova Rivista Europea interessante e colta e cosmopolita. Ma ne ho già parlato qui su Facebook a proposito di cultura tra est ed ovest che si parlano e si incontrano durante il periodo della Guerra Fredda. Poi mi sono accostato ai sonetti di un famoso poeta inglese e da lì è iniziata, anche se già era vissuta in pieno durante il mio periodo universitario milanese, l’avventura della lettura e dei libri. Libri utili, colti, pieni di parole poetiche e di immagini e descrizioni di paesaggi, uomini e ambienti. La bellezza irripetibile di leggere un bel romanzo. Poi anche e questo riguarda un po’ forse il mio essere meno superficiale la lettura dei saggi, tanti dello storico Le Goff sul Medioevo, un periodo che ha conosciuto pagine di luce e spiritualità che poi porteranno in europa alla nascita dei comuni e della borghesia commerciale. Sono contento, ora sto seguendo un  testo sugli Etruschi, e la loro civiltà. Senza la cui grandezza non avremmo forse potuto conoscere nel mondo la grandezza di Roma. Le loro industrie del ferro, del bronzo, dello stagno persino all’Elba , a Massa Marittima a Populonia la grande nel periodo antico. Poi la loro talassocrazia e il dominio dei mari tanto da chiamare tutto quel mare Tirreno come loro i tirreni, gli Etruschi. Un testo affascinante, ben documentato con dei disegni per spiegare le cose che si raccontano nel libro. Tanto fascino dell’antico, che viene piano piano alla luce in Toscana. Una delle regioni più belle di tutta la Europa.

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